Le relazioni sentimentali sono una cosa strana: tutto dovrebbe essere facile e bello con la persona che si ama, ma la realtà è invece un’altra e chiunque abbia avuto una storia di lunga durata lo può confermare.

Ciononostante, anche se è inevitabile che ci siano dei giorni, periodi e a volte persino degli anni no, il substrato emotivo di una relazione dovrebbe essere  un sentimento di gioia e felicità. Un desiderio di condividere il nostro tempo e le nostre esperienze con quella persona lì, per quanto riesca a rendersi insopportabile in alcuni momenti e per quanto la convivenza gomito a gomito riesca a togliere poesia e fuoco  anche alla più romantica e passionale delle storie.

Ma qual è il limite da non superare? Il momento che ti fa capire, o meglio, che ti dovrebbe far capire quando il troppo stroppia? Quando gli attimi, lo ribadiamo, fisiologici di infelicità, diventano troppo frequenti e durano troppo a lungo e quando il bene che magari ancora ci si vuole, non basta più a compensare tutto il male che ci si fa?

In altre parole, quali sono i segnali che ci fanno capire quando è arrivato il momento di mettere la parola fine a una relazione importante?

Quanto devi porre fine a una Relazione? Sei domande per capire quando chiudere una relazione

Molte persone che si pongono questa domanda, lo fanno perché si rendono conto di essere infelici, anche se si trovano in una situazione ‘comoda’. Spesso costruiamo la nostra vita e persino la nostra identità attorno a una relazione. Altre volte, è la paura di quello che si trova oltre la rottura a spaventarci: saremo in grado di costruire una relazione altrettanto importante con un’altra persona? Saremo in grado di amare di nuovo come abbiamo amato il nostro compagno o la nostra compagna?

Ancora più difficili sono i casi in cui siamo consapevoli di quanto la persona che abbiamo accanto sia meravigliosa. E questo non è certo raro: se l’abbiamo scelta, è naturale che la stimiamo e la apprezziamo. Ma a volte ci rendiamo conto che non la amiamo più. O che non è più (o forse non lo è mai stata) la persona giusta per noi.

Quindi? Cosa si fa in questi casi? Come si affronta un percorso che non può essere altro che triste e doloroso e spesso non solo per noi, ma anche per una delle persone a cui più vogliamo bene al mondo?

Il primo passo da fare è guardare in faccia la realtà e capire se è veramente il caso di lasciarsi.

Per aiutarci in questa difficile presa di coscienza, la psicoterapeuta Tonya Lester ha stilato una lista di domande, sei in tutto, da porci quando il dubbio inizia ad assillarci e le cui risposte dovrebbero aiutarci a prendere una decisione.

Se ti trovi nella difficile situazione che abbiamo illustrato all’inizio, se non sai più se la relazione in cui ti trovi sopravvive solo per la forza dell’abitudine o la paura dell’ignoto, prova a rispondere in maniera veramente onesta alle domande che seguono e magari troverai anche tu una risposta ai tuoi dubbi.

Sei domande per capire quando chiudere una relazione

1. Il problema dipende da te o dalla situazione?

La vita è meravigliosa, ma diciamoci la verità, non è sempre facile ed è inevitabile passare attraverso fasi di alti e bassi. A volte, come ci sentiamo dipende dalle circostanze, ma queste circostanze possono essere temporanee o durare da lungo tempo.

Per esempio, è del tutto normale pensare che un lavoro migliore, con un salario più alto o una maggiore capacità di comunicazione con il tuo partner, ti renderebbero la vita migliore, o più semplice. E questo è indubbio. Chi non vorrebbe guadagnare di più o vivere una relazione in cui è sempre facile far capire all’altro come ci sentiamo e cosa vogliamo? Questa ricerca del ‘meglio’ è una caratteristica tipica della natura umana.

La domanda da porsi, in questo caso, è: questa ricerca senza fine di qualcos’altro, qualcosa che non hai, impegna una parte della tua vita o rischia di assorbire tutte le tue energie? A volte, come dicevamo, l’insoddisfazione che proviamo non è altro che la spia di una sana aspirazione al meglio, altre volte rivela invece una tendenza a vivere nell’aspirazione, piuttosto che nel presente, specialmente quando il presente è troppo deludente. Cerca di rispondere onestamente alla domanda e potresti renderti conto che la relazione in cui ti trovi non è quello che fa per te. Che invece di cambiare te stesso, dovresti cambiare la situazione in cui ti trovi.

2. Datti il consiglio che daresti a un amico – Sei domande per capire quando chiudere una relazione

Siamo spesso il nostro peggiore nemico. Siamo duri con noi stessi, non mostriamo alcuna forma di comprensione e di empatia. Ma quando si tratta dei nostri amici siamo molto più aperti, comprensivi, tolleranti.

Se un amico/a ti aprisse il suo cuore e ti descrivesse lo stesso tipo di relazione che stai vivendo, come reagiresti? Come ti sentiresti e che consiglio gli/le daresti? Di sicuro cercheresti il meglio per loro. Ecco, quella stessa simpatia e apertura riservala alle tue questioni di cuore.

3. Hai esaurito tutte le opzioni?

Alcuni dei problemi più piccoli delle relazioni si possono risolvere con il dialogo. Ma quale strategia hai messo in atto per vincere le difficoltà più grandi? Avete avuto conversazioni oneste, sincere e senza barriere? Avete provato la terapia di coppia? Avete esplorato nuovi percorsi, nuovi modi di (con)vivere per superare insieme i vostri problemi? 

Se la risposta è sì, il problema potrebbe essere la relazione stessa e potrebbe essere arrivato il fatidico momento di chiuderla.

4. C’è un solo aspetto della relazione che è fonte di sofferenza?

Ci sono relazioni felici, in cui alcune cose non funzionano. Tutti ci siamo passati. C’è quel partner che è proprio perfetto per te, peccato però che non sopporti i suoi gusti in fatto di cinema. Oppure il suo essere estremamente polemico. Ci sono coppie in cui uno dei due è una specie di falena sempre alla ricerca di amici, caos, divertimento e l’altro è un orso bruno che sta bene solo da solo in un bosco.

Eppure ci sono casi in cui anche un singolo aspetto del vostro rapporto può rovinare il rapporto nella sua interezza. Magari quando litigate vi dite o vi fate cose troppo terribili, magari è il fatto che l’altro non sostiene l’ambizione dell’uno. Quando ti rendi conto che, anche se tutto il resto va bene, quella singola cosa per te è troppo importante per rinunciarci, ecco, quello è un chiaro segnale che la relazione è arrivata al capolinea.

5. Mantieni la relazione solo per abitudine? Sei domande per capire quando chiudere una relazione

Non sarà capitato a tutti, ma a molti, di restare in una relazione solo perché ci abbiamo investito troppo tempo e troppe energie. Come affrontare il cataclisma di una rottura quando tutti gli ingranaggi della tua vita sono così incastrati con quella dell’altro?

Puoi continuare a spostare l’assicella della tua tolleranza, ripeterti che se le cose dovessero arrivare al tale o talatro punto, allora metterai la parola fine, ma la verità è che sei disposto a passare sopra a tutto pur di non dover affrontare il nuovo. Un esercizio da fare è cercare di tenere nota di tutte le volte in cui ti ripeti queste parole. Perché restare in una relazione, se sei infelice da così tanto tempo?

Il nuovo è spaventoso, certo, ma anche incredibilmente eccitante e pensa a quante opportunità di felicità stai mettendo da parte restando in una relazione che non funziona più.

6. Ti piaci in questa Relazione?

Ci sono parti di noi che ci rendono unici e magici. Parti di noi che amiamo e che ci fanno brillare più splendidamente. Ma se ti capita di dover adombrare quello splendore, se senti di dover limitare o reprimere la tua vera natura per non irritare, infastidire o rendere insicuro il partner, allora ci sono buone probabilità che questa relazione non faccia più per te. 

Nascondere o reprimere parti di te ti può portare, nel tempo, a perdere te stesso. E questa è una perdita ben più grande della fine di una relazione.

Non lo nascondiamo, chiudere una relazione, specie una nella quale hai investito tempo, sentimenti ed energie, può non essere affatto facile. Ma scegliere di restare quando il tuo istinto ti suggerisce che è arrivato il momento di chiudere è come costruirsi una prigione con le proprie mani. Ogni persona merita tutto l’apprezzamento e la felicità possibile e non è mai troppo tardi per ricominciare da capo.

Fonte: https://www.lelo.com/it/blog/sei-domande-per-capire-quando-e-il-momento-di-chiudere-una-relazione/