C’è chi ama subire nella pratica sessuale, perciò vediamo una guida per sottomessi all’essere dominati.

Essere una sottomessa sessualmente è una cosa bellissima. Capisci una delle tue accensioni principali e ti accoppi bene con un amante dominante o “dom”, che conosce la sua attivazione (esercitando il controllo). È un abbinamento BDSM complementare di cui, con il consenso e i limiti appropriati, tutti possono sentirsi bene.

Ma cosa succede quando tu, un sottomesso che si identifica da solo, hai bisogno di cambiarlo?

Questa formulazione è intenzionale: essere un “interruttore” si riferisce a qualcuno che può fare il dom o il sub e ha sia il set di abilità che la capacità di eccitazione per entrambi. 

Ecco 5 modi in cui un sottomesso può appoggiarsi al suo lato assetato di potere.

1. Parla con il tuo partner – Guida per sottomessi all’essere dominati

Per prima cosa: sai già che la persona con cui stai per fare sesso vuole essere dominata? È una persona nuova di zecca per kink e/o BDSM? Stanno venendo da te con una storia di sesso vanigliato, ma vogliono iniziare a navigare nelle acque delle dinamiche del potere sessuale?

Queste sono domande importanti, perché anche se il tuo partner è esperto nel mondo del BDSM, ciò che ti sembra “dominante” potrebbe sembrare molto diverso da loro. Spesso, essere un dom di successo ha meno a che fare con gli oggetti di scena o la postura, e più con l’aiutare il tuo partner a raggiungere una serie di sentimenti: ad esempio, impotenza, ribellione, resa o (in alcuni casi) umiliazione. Quindi ecco alcune domande aperte da porre nel processo di negoziazione, prima di fare sesso:

  • Quando pensi di fare sesso bollente come sottomarino, che aspetto ha?
  • Quando sogni che io ti domini, che aspetto hai? 

Le risposte a queste domande ti daranno un utile punto di partenza, soprattutto se il tuo partner è nuovo a tutto questo. Alcune persone nuove al kink confondono “essere un dom” con “essere un idiota”, ma niente potrebbe essere più lontano dal caso. Come dom, sei in una posizione di fiducia di autorità, quindi è fondamentale che tu comprenda la motivazione del tuo partner per esplorare questa esperienza sessuale. 

2. Negoziare le regole generali 

Il discorso non si ferma qui. Man mano che approfondisci la visione del tuo partner, puoi iniziare a identificare comportamenti che favoriranno la serie di sentimenti desiderati.

Come dom, stai “guidando” questo incontro sessuale: quello che dici va bene. Quindi stabilisci alcune regole all’inizio, per creare un incontro sub/dom su misura che parli in modo sicuro alle loro voglie. Ecco alcune domande da porre: 

  • Ci sono parole/frasi vietate?
  • Ci sono parole/frasi che ti eccitano?
  • I pensieri sul dolore giocano? Vuoi che ti sculacci, ti pizzichi, ti graffi? Ti piacerebbe coinvolgere oggetti di scena, come un fustigatore?
  • Stai cercando di fare sesso penetrativo? O sono le altre cose che ti eccitano ancora di più?

Quest’ultima domanda è davvero importante, perché non tutti si rivolgono al BDSM per il sesso penetrativo. Alcuni incontri sub/dom riguardano solo il dolore, in cui, ad esempio, il sub arruola un dom esclusivamente per pagarli. Quindi sii chiaro sulle cose da fare e da non fare del tuo sub, e anche se probabilmente hai sentito così tanto questa frase è diventata una battuta finale: crea una safeword. È davvero utile durante gli incontri kink, dal momento che molte persone entrano in questo mondo per guarire. Se sorgono emozioni, avete entrambi una parola d’ordine su cui fare affidamento. 

3. Crea la tua versione del potere – Guida per sottomessi all’essere dominati

Ora che abbiamo discusso le esigenze del tuo sub, parliamo delle tue esigenze.

Non c’è un modo per essere un dom “corretto”, perché anche se la dinamica sub/dom si basa su una dinamica di potere consolidata, il modo in cui eserciti quel potere è specifico della tua personalità, curiosità, limiti e storia personale. Proprio come hai fatto con il tuo sub, ora è il momento di puntare l’obiettivo su di te e farti alcune domande introspettive:

  • Che aspetto ha il potere sessuale per me?
  • Che aspetto ha per me il permesso sessuale?
  • Che aspetto ha per me la punizione sessuale? 

Ecco un esempio del modo in cui potresti rispondere a questi: 

  • Per me, il potere sessuale sembra l’adorazione verbale del mio sottomarino.
  • Per me, il permesso sessuale assomiglia al mio sub che mi chiede se possono raggiungere l’orgasmo.
  • Per me, la punizione sessuale sembra che io sculacci il mio sottomarino, se mi toccano senza prima chiedere. 

Ancora una volta, quelle risposte sono solo un esempio, ma il punto è che essere un dom ha molto più a che fare con il fatto che tu risponda a un ruolo che sembra per lo più autentico, e sembra così perché è connesso a cose che ti piacciono davvero. 

4. Vesti la parte

Ora che hai più chiarezza sui sentimenti emotivi che si nascondono sotto la superficie di questo incontro BDSM, è ora di andare direttamente in superficie, con un vestito che ti fa sentire una tosta.

Il BDSM è, in sostanza, un gioco sessuale: un mondo immaginario co-creato in cui voi due cadete in ruoli assegnati. Quindi non saltare questa parte. Sì, i vestiti sono molto meno importanti della comunicazione e dei desideri di cui sopra, ma avere un'”uniforme” dominante ti aiuterà a ricoprire il ruolo. Ecco alcune domande per aiutarti a progettare il tuo outfit:

  • Voglio sentirmi intimidatorio? 
  • Voglio che il mio vestito suggerisca il bondage?
  • Voglio mettere in mostra alcune parti del mio corpo?
  • Voglio molti livelli, che il mio sottomarino può togliere? 
  • Voglio qualcosa di minimalista, che permetta al mio sub di vedere subito molta pelle?

In qualsiasi boutique del sesso – o in un rivenditore di sesso online di fiducia, come Good Vibrations – troverai rapidamente molti costumi da dom e abbigliamento fetish: pelle nera, pettorine, tacchi a spillo, ecc. Ma se ciò che ti fa sentire come se il tuo io sessuale più potente sia qualcosa di più discreto, va bene lo stesso. Non c’è un codice di abbigliamento rigoroso: si tratta più di vestirsi con intenzionalità, per favorire le tue eccitazioni e le loro. 

5. Non dimenticare l’assistenza post-vendita

La responsabilità più importante dell’essere un dominatore sessuale? Dopo cura.

Il BDSM può essere fisicamente o emotivamente intenso per entrambe le persone (non solo per il sub), quindi prenditi del tempo dopo la chiusura della sessione per le pulizie, le coccole e la conversazione. Questo aiuta tutti a rilassarsi ed elaborare. Avete appena vissuto insieme qualcosa di veramente vulnerabile. Quindi discuti di ciò che ti è piaciuto (e, forse, di ciò che non ti è piaciuto), dei momenti più caldi e delle tecniche che non vedi l’ora di sperimentare di nuovo.  

Spero che questo ti aiuti a sentirti più preparato ad entrare nel ruolo di dominio. Come sottomessa sessuale, non è impossibile dominare. Ci vuole solo riflessione personale, comunicazione e forse un paddle board, per esercitare il potere sessuale che già possiedi.

Fonte: https://sexwithemily.com/guide-to-being-dominant/