Come convincere un ragazzo a essere più vulnerabile emotivamente con te

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Quando incontrai Gabriele per la prima volta mi accorsi subito che c’era qualcosa di strano: mi sentivo attratta da lui anche se non era affatto il mio tipo. Non può essere possibile, pensai.

All’epoca avevo passato anni ad interessarmi ai cosiddetti “ragazzi alternativi”, per lo più punk, indie e pieni di tatuaggi sexy. Ora, invece, stavo andando dietro ad un ragazzo che era… beh, una specie di idiota!

Portava i capelli lunghi e arruffati, ascoltava una musica strana e guardava film artistici. A me piacevano le feste, amavo sballarmi e non pensare alle conseguenze. Lui neppure beveva.

Inizialmente non avevamo molto in comune. A volte entrambi pensavamo provenissimo da due mondi diversi. Ma poco importava perché c’era qualcosa in lui che non mi bastava mai…

Era molto più vulnerabile di qualsiasi altro ragazzo che conoscevo.

Quella era la qualità che più apprezzavo in lui e che trovavo incredibilmente attraente. Per questo motivo non ho potuto resistergli.

Prima di conoscerlo ero perfettamente consapevole di cosa volere da una relazione: volevo stare con qualcuno con cui condividere il mio tempo, i miei pensieri e i miei sentimenti. Volevo sentirmi ascoltata, capita e al sicuro. Volevo essere completamente a mio agio con il mio partner e potergli parlare apertamente di quando non lo ero.

Spesso mi è sembrato un sogno impossibile, da richiudere in fondo ad un cassetto, e rinunciarvi. Tutti i ragazzi che ho conosciuto mi hanno fatto credere che gli uomini vulnerabili esistano, certo, ma solo nelle commedie romantiche, nei romanzi rosa e nei sogni ad occhi aperti. Non nella vita reale.

Quando ho iniziato la mia storia con un ragazzo che non nascondeva la sua vulnerabilità, è stato come prendere finalmente una profonda e lunga boccata d’aria fresca. Mi sono ritrovata nel tipo di relazione che avevo sempre desiderato, quel tipo di rapporto che dovrebbe essere instaurato in ogni coppia.

I difetti dell’essere vulnerabile

Conoscendolo sempre meglio, mi sono resa conto anche dei limiti di un carattere vulnerabile. All’inizio non ci facevo molto caso perché ero ancora sbalordita da quanto fosse aperto e sensibile rispetto ai ragazzi che conoscevo. Svanito lo stupore iniziale, ho capito che in realtà non era così aperto.

L’ho notato per la prima volta dal modo in cui si metteva sulla difensiva affrontando determinate situazioni. 

Scusarsi non era il suo punto di forza, e metteva in pratica alcune strategie ad hoc per evitare di assumersi la responsabilità per le cose dette o fatte. A volte buttava tutto sullo scherzo per passarci sopra. Altre volte cercava mille scuse finché non si autoconvinceva di non esserne il colpevole. Il peggio è stato quando ha provato a rigirare la frittata rimproverandomi per qualcosa in modo che non dovesse prendersi la colpa.

Era anche molto insicuro. Aveva problemi con il suo aspetto fisico, spesso si preoccupava di essere noioso e inadeguato come fidanzato e si sentiva quasi in debito col mondo, come se non meritasse qualsiasi cosa.

Tutti hanno le loro fragilità e insicurezze, il problema era che lui faticava ad affrontarle.

Quando si lamentò di essere troppo magro, gli dissi di non avere nessun problema con il suo corpo. Mi sono anche offerta di aiutarlo e di allenarmi con lui, se pensava fosse stato utile. Ma la mia rassicurazione non sembrava avere effetti su di lui, e continuava a rifiutare ogni mia proposta d’aiuto.

Odiava il suo aspetto giovanile ma non voleva cambiare il look di jeans e magliette delle varie band che indossava da quando aveva 16 anni.

Si sentiva in gabbia a fare straordinari in fabbrica invece di coronare il suo sogno di diventare uno scrittore o un educatore. Ma nonostante tutto non coglieva nessuna delle opportunità che gli si presentavano.

C’erano così tante cose che avrebbe voluto cambiare, ma era come bloccato. Come se pensasse che cambiando il suo modo di comportarsi significava ammettere di aver commesso un errore fino a quel momento… e quello non poteva essere accettabile.

Inoltre, ho iniziato a rendermi conto che, pur essendo un libro aperto, alcune pagine erano oscure e non le avrebbe condivise facilmente perché si sentiva troppo imbarazzato per farlo.

La crescita

Oggi, a distanza di 11 anni di matrimonio, posso dire che ha compiuto notevoli progressi. Quando si sente insicuro su qualcosa, riesce a parlarne e ad occuparsene. Ha imparato a scusarsi. Riesce a destreggiarsi tra la paura di mettersi in imbarazzo e l’essere imbarazzato.

Non mi prendo tutto il merito di questo suo cambiamento; è maturato da ragazzo vulnerabile a uomo vulnerabile. Ha preso in mano la sua vita e lavorato sul suo carattere e sui suoi difetti. È capace di assumersi le sue responsabilità e di gestirle bene. Anche l’essere padre lo ha aiutato molto.

Ma credo che i miei suggerimenti, incoraggiamenti e le mie spinte all’azione abbiano avuto un enorme peso. Sicuramente non ho cercato di reprimere le sue emozioni o trattenerlo in alcun modo.

Sono convinta che ogni donna che esca con un uomo o che abbia una relazione con qualcuno, desideri che il suo ragazzo sia più vulnerabile. Purtroppo è un atteggiamento che gli uomini tendono a negare e che, invece, dovrebbe essere affrontato all’interno di una coppia. Una relazione è più forte e intima se nessuno dei due si chiude in se stesso e, anzi, se si ci lascia andare senza vergogna. 

Ecco come convincere il tuo ragazzo a essere più vulnerabile emotivamente con te, in 7 modi:

1. Dimostragli che lo trovi attraente
2. Sii chiara sul tipo di vulnerabilità che desideri
3. Fallo sentire al sicuro
4. Sii anche tu vulnerabile con lui
5. Rinnova la sua mascolinità
6. Convincilo con il sesso
7. Migliora la vostra relazione

1) Dimostragli che lo trovi attraente

La vulnerabilità è uno dei tratti caratteriali che le donne trovano più attraenti in un uomo. Molti uomini lo hanno dimenticato, o lo ignorano.

Quando i ragazzi cercano di essere attraenti agli occhi delle ragazze tendono, infatti, a comportarsi nel modo opposto.

Invece di essere più aperti e sinceri, si comportano in modo freddo e stoico. Alcuni addirittura credono che mostrarsi distaccati sia la giusta tattica di seduzione per conquistare una donna.

Non mostrano umiltà, ma sfrontatezza. Si vantano, pavoneggiano e si mettono sempre in mostra: 

• se hanno ricchezza, lo dimostrano
• se hanno conoscenze, lo fanno notare 
• se credono di essere intellettuali, puntano su questo aspetto.

Se il tuo ragazzo non è vulnerabile con te, è possibile che abbia le idee sbagliate su cosa rende interessante un uomo. Potrebbe anche pensare che dimostrare il suo lato vulnerabile e fragile, possa avere ripercussioni sul rapporto di coppia.

Quello che devi fare è assicurarti di fargli capire che la sua vulnerabilità lo rende davvero seducente e intrigante.

Quando parli degli aspetti che preferisci in un ragazzo, non limitarti a cose superficiali come dei begli avambracci, delle spalle forti o una barba ben curata. Aggiungi sempre uno o due tratti caratteriali. Deve capire di potersi lasciare andare con te perché questo lo renderà ancora più affascinante.

Se state guardando un film insieme e ti senti attratta dal protagonista maschile, non lasciarti sfuggire l’occasione di sottolineare come il fatto che l’attore sia così sensibile e vulnerabile lo rende molto eccitante.

O semplicemente diglielo senza pretese! Confidagli che lo trovi davvero attraente quando si apre con te e che vorresti lo facesse di più.

2) Sii chiara sul tipo di vulnerabilità che desideri

Alcuni ragazzi non sanno il significato di vulnerabilità. Quando sentono questa parola, tutto ciò a cui riescono a pensare è un comportamento che non vorrebbero mai assumere.

Potrebbero intendere che significhi:

• essere debole, lasciarsi prendere dall’emotività e da sentimenti che invece dovrebbero allontanare;
• essere un pappamolle, emotivamente fragili e rischiare di piangere alla minima provocazione.

Potrebbero rischiare di confondere l’essere vulnerabile con l’aver bisogno di essere continuamente rassicurati e sostenuti dagli altri.

Quindi, quando gli dici che vorresti che fosse più vulnerabile sii chiara. Spiegagli esattamente cosa intendi. 

Fagli sapere che non vuoi che sia costantemente emotivo o che vuoi solo parlare di sentimenti. Tutto quello che vuoi è che lui si senta abbastanza a suo agio da poterti parlare sinceramente delle sue emozioni, e che sia disposto a fare lo stesso e ad ascoltarti.

3) Fallo sentire al sicuro

Molti ragazzi tengono alta la guardia quando si tratta dei loro sentimenti perché non si sentono mai completamente sicuri di poterli esprimere apertamente.

Potrebbero essere stati presi in giro dai loro amici o criticati dai loro padri quando ci hanno provato. Oppure potrebbero preoccuparsi di cosa penserebbero gli altri se ci provassero, rendendoli riluttanti ad esprimere le loro emozioni. 

Ecco perché devi creare uno spazio sicuro per lui. Deve sapere che può confidarti qualsiasi cosa e non si sentirà giudicato o deriso da te. In questa fase è fondamentale creare molta intimità e un forte legame emotivo, cosicché lui sappia che tu ci sei, qualsiasi cosa lui stia attraversando.

Fondamentale qui è la tua reazione. 

Se reagisci in modo strano quando lui ti confida le sue insicurezze o paure, penserà subito di aver commesso un errore a condividerle con te. Oppure se lo prendi in giro un po’ troppo quando dimostra le sue emozioni, può sentirsi umiliato richiudendosi immediatamente nella sua armatura.

A volte non è semplice controllare una reazione. Quindi, se ti rendi conto di aver fatto qualcosa che lo ha ferito, assicurati di parlargli. 

Potresti dirgli che ti ha colto alla sprovvista, scusarti di averlo preso in giro e ammettere di essere felice che abbia condiviso quel lato del suo carattere con te.

4) Sii anche tu vulnerabile con lui

Ho passato anni a desiderare che mio marito fosse più vulnerabile con me. Ma mi ci è voluto molto tempo a capire che avrei dovuto fare lo stesso anch’io.

Ho trattenuto le mie emozioni, invece di dar loro voce. Ho evitato di condividere alcuni dei miei desideri con lui perché mi sentivo troppo in imbarazzo. Ho cercato di nascondere le mie insicurezze per non sentirmi troppo esposta e fragile. 

Quando ho iniziato ad aprirmi un po’ di più, ho chiesto anche a lui di fare lo stesso.

Essere vulnerabili con lui è un’opportunità perfetta per spingerlo a comportarsi allo stesso modo con te.

Ad esempio:

• puoi parlargli di qualcosa che ti fa sentire insicura, e poi chiedergli che cosa renda lui dubbioso e incerto;
• puoi confessargli che a volte ti preoccupi di non essere attraente, e vedere se lui si lascia andare ad altre simili dichiarazioni;
• puoi fargli sapere quando sei triste, imbarazzata, frustrata senza la paura di sentirti giudicata o mortificata. Con un po’ di fortuna, anche lui si sentirà abbastanza a suo agio da fare lo stesso.

5) Rinnova la sua mascolinità

Il tuo ragazzo potrebbe evitare di mostrare le sue emozioni perché convinto che essere vulnerabile significhi rinunciare alla sua mascolinità.

Quest’idea può essere davvero un problema per molti uomini. La sua autostima e il suo benessere potrebbero dipendere dalla convinzione di essere virili e che la sua virilità potrebbe essere compromessa dalla vulnerabilità.

Se fosse così, tutti gli altri aspetti non sarebbero importanti per lui.

Se anche credesse che essere più vulnerabile lo renderebbe più attraente ai tuoi occhi e che non sarà giudicato per questo, potrebbe essere comunque bloccato dall’idea che questo atteggiamento sia poco virile.

Potrebbe addirittura pensare che, una volta aperto con te, tu perderai l’attrazione sessuale per lui. Sembrerà strano ma molti ragazzi credono che ci sia una netta differenza tra “maschi alfa” e “maschi beta”:

• le donne vorrebbero sistemarsi con un beta perché dà loro il comfort e la sicurezza che chiedono
• ma poi fanno sesso solo con gli alfa perché l’atteggiamento degli altri fa loro perdere ogni interesse sessuale.

Anche se il tuo ragazzo non avesse questo particolare modo di pensare, queste idee continuano ad ottenere sempre più consensi nel mondo maschile. Per esempio, è la conclusione che molti si danno al fatto che le donne siano attratte dai cattivi ragazzi. 

In questo caso quello che dovrai fare è convincere il tuo partner che la tua idea di mascolinità comprende quella della vulnerabilità, e che una non esclude l’altra. Fagli capire chiaramente che essere vulnerabile è una qualità virile.

6) Convincilo con il sesso

L’idea di usare il sesso per convincerlo è esagerata, ma può funzionare. 

Il sesso con un ragazzo vulnerabile è davvero eccitante.

In parte perché sai che sarà in grado di sperimentare e provare cose nuove senza la paura di mettersi in imbarazzo o commettere errori. Metterà da parte il suo ego per connettersi con te e provare entrambi piacere.

Ma anche perché ti sentirai più sexy e il sesso sarà decisamente migliore.

L’intimità che deriva dall’essere vulnerabili in due ti aiuterà ad eccitarti di più, ti farà sentire come se potessi finalmente lasciare andare le tue inibizioni.

Quando lui abbassa la guardia, lo farai anche tu. Perciò ti sentirai più a tuo agio e ti esporrai senza paura, non avrai vergogna nel proporre e fare cose folli e selvagge a letto.

Fondamentalmente, tirerai fuori la versione più porca e arrapata di te stessa.

Faglielo capire con un pompino ad esempio, perché questo potrebbe essere la chiave per fargli accettare la sua vulnerabilità. Oppure fagli capire di volere essere leccata dappertutto…Se questi due non sono un incentivo ad aprirsi emotivamente… beh non so cosa possa esserlo!

7) Migliora la vostra relazione

Non sempre aprirsi è così facile per i ragazzi. Ma con il giusto aiuto e incoraggiamento, puoi convincerlo ad essere più vulnerabile con te.

E ne vale assolutamente la pena.

Ci sono molte ragioni per cui amo mio marito, ma la nostra relazione è decisamente più forte da quando ha iniziato ad aprirsi di più. L’intimità è più profonda. Siamo a nostro agio l’uno con l’altra. Il sesso è molto migliorato.

Quindi fai quello che puoi per farlo sentire al sicuro e incoraggialo ad essere se stesso quando sta con te. Perché quando vedi la differenza, vorresti averlo fatto prima!