Ci sono delle pose che sono naturali e quasi obbligatorie nel sesso e, a tal riguardo, esponiamo delle curiosità sulla posizione del missionario. Chiunque abbia fatto sesso o anche solo guardato un film, conosce questa posa, che è quella più praticata in assoluto.
Questa prevede un dominio dell’uomo nei confronti della sua partner sessuale e, per tale motivo, conviene non mantenerla a lungo. E’ bene, quindi, alternarla oppure utilizzarla nella fase inziale o quando il rapporto sta per finire. E’ molto diffusa tra gli esseri umani e mentre tra gli animali la possiamo trovare solo in alcuni primati.
Curiosità Posizione del Missionario – Nome e funzionamento
Per quanto riguarda la denominazione, sembra abbastanza bizzarro accostare un termine “ecclesiastico” a una pratica sessuale. Esistono, comunque, diverse teorie in merito alla derivazione del nome.
La più accreditata si riferisce all’opera di evangelizzazione degli indigeni da parte dei cristiani. In tali occasioni, i sacerdoti istruivano i nativi, suggerendogli di praticare la posizione sessuale del missionario.
Secondo un’altra narrazione, tale pratica ha preso tale appellativo perché i sacerdoti, nelle situazioni appena descritte, davano libero sfogo ai lori istinti primordiali (spesso in modo riprovevole), nonostante la loro investitura religiosa (a volte la carne è debole).
Infine, secondo alcuni il nome è da attribuire al dottor Kinsey, sessuologo americano, e deriverebbe anche da vari errori di traduzione nelle varie lingue.
Le modalità di applicazione sono alquanto semplici. Infatti, la donna si trova distesa in posizione supina e l’uomo si mette sopra di lei. Probabilmente è grazie a tale semplicità se Il missionario è un classico del Kamasutra ed è senza dubbio tra le più apprezzate assieme al Doggy Style e alla posizione dell’amazzone.
Ci sono, comunque delle varianti, che spesso dipendono dal posizionamento delle gambe della donna. Queste, infatti, possono essere completamente rilassate, intrecciate in modo da avvolgere l’uomo, abbastanza strette oppure più larghe.
Perché Praticarla?
Il missionario, o posizione con l’uomo di sopra, è certamente ideale per coloro che vivono la relazione e anche il sesso in modo romantico. I due partner, infatti, sono l’uno difronte all’altro e quindi possono guardarsi negli occhi e scambiarsi effusioni e baci affettuosi e passionali.
Inoltre, per via della forza di gravità, è molto indicata qualora i due avessero intenzione di concepire un figlio. In quest’ultimo caso, è certamente la posa più consigliata per raggiungere lo scopo.
Il contatto tra i due corpi è molto vasto, per cui per molti è una posizione imprescindibile durante il rapporto sessuale.
La semplicità dei movimenti è un altro punto a favore anche perché per praticarla non serve essere un contorsionista. Per questo, la posizione del missionario è certamente molto popolare tra i giovani che sono alle prime esperienze sessuali. Ad ogni modo, però, le donne non la prediligono perché si trovano in una situazione di “inferiorità”.